Il piccolo festival "arrampicato" in cima a una delle più suggestive colline nelle langhe, festeggia nel 2016 il traguardo dei quarant'anni e ottiene l'Alto Patrocinio del Parlamento europeo, con una lettera personale del presidente Martin Schulz.
Ha l'anima jazz, ma è aperto alle esperienze musicali più diversificate. La qualità è l’unico criterio della sua programmazione. Monfortinjazz è arrivato così a festeggiare 40 anni: quattro decenni di grande musica, un sensazionale elenco di ospiti, scoperte e sorprese a non finire, ma soprattutto un'atmosfera senza paragone che mette gli artisti in grado di esprimersi al meglio, circondati dall'affetto e dalla partecipazione di un pubblico in nessun altro luogo così intensamente vicino al palcoscenico. L’edizione del quarantennale – prevista dal 9 luglio al 6 agosto presso l’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba (Cuneo) - sarà una festa da celebrare insieme a vecchi amici e ad altri artisti a lungo inseguiti. Ancora una volta il cartellone predisposto dall'Associazione Monforte Arte riunisce in un unico programma nomi di altissimo livello nel panorama italiano e internazionale.
L’inaugurazione del festival 2016, sabato 9 luglio, è affidata a Ute Lemper, voce straordinaria, d'innata eleganza e sensualità. La cantante berlinese avrà accanto il fedelissimo pianista Vana Gierig e il bandoneonista argentino Victor Hugo Villena. Fra recitativi e un modo del tutto personale di cantare, Ute Lemper ci invita a un viaggio musicale che inizia a Berlino, con incursioni nel repertorio in cui la cantante affonda le proprie radici, ossia le canzoni di Bertolt Brecht, Kurt Weill e i Berlin Cabaret Songs. L’itinerario continua nell'universo poetico delle canzoni francesi di Jacques Brel, Edith Piaf, Léo Ferré per arrivare fino al nuevo tango di Astor Piazzolla. Non mancano Lili Marleen, Mecky Messer, Ne me quitte pas, Milord, Yo Soy Maria, Tango Ballade.
Il secondo appuntamento del festival, venerdì 22 luglio, vede come protagonista uno dei beniamini del pubblico di Monforte, Stefano Bollani, con il suo nuovo progetto, Napoli Trip, incentrato sull’universo musicale napoletano, attraverso composizioni e improvvisazioni ispirate al repertorio di una delle città musicalmente più significative del mondo.
Il terzo appuntamento, sabato 23 luglio è con Gregory Porter, cantante e compositore statunitense dall’anima saldamente radicata nel crocevia della grande musica nera, tra jazz, soul e rhythm and blues. Vincitore di un Grammy come miglior album di jazz vocale, il suo Liquid Spirit è subito diventato il più ascoltato di sempre in rete. Sul palco dell’Auditorium Horszowski, Gregory Porter presenta il suo nuovo progetto Take Me to the Alley. Reduce dai sold out alla Royal Albert Hall di Londra e all’Olympia di Parigi, ha trovato una sua via per portare il jazz al grande pubblico, grazie a una ricca voce baritonale e un'irresistibile carica comunicativa.
Il festival prosegue mercoledì 27 luglio, con ll concerto di Paolo Fresu e Omar Sosa, accompagnati dal violoncellista Jaques Morelenbaum. A quasi quattro anni dalla pubblicazione del loro hit, Alma, il duo presenta il nuovo lavoro, Eros, album dedicato al tema dell’amore e alle sue declinazioni.
Inserito nell'ambito del lungo tour europeo, il concerto di Ludovico Einaudi, Elements, farà tappa a Monforte mercoledì 3 agosto. Un appuntamento irrinunciabile per ascoltare dal vivo, e nell'intimità dell'Auditorium Horszowsky, l'album che ha entusiasmato pubblico e critica ed esaurito i biglietti dei principali teatri europei. Einaudi dal pianoforte guida un ensemble di cinque musicisti. Archi, percussioni, chitarra, violoncello ed elettronica per un suono ricco e stratificato che esplora miti, geometrie, elementi naturali, paesaggi interiori e che soprattutto sta emozionando il pubblico di tutto il mondo.
La serata di chiusura del festival, sabato 6 agosto, è affidata a Paolo Conte. Da molti anni le sue melodie sottili e i suoi testi ineccepibili sono impastati con le nostre vite. Eppure a ogni sua apparizione dal vivo l'incantesimo torna a prendere forma. Il concerto di Monforte è l'occasione per ascoltare i suoi grandi classici insieme ai brani dell'ultimo disco, Snob, perfetta continuazione della sua linea poetica, ulteriore tappa di un romanzo musicale inimitabile.
Tutti i concerti in cartellone avranno inizio alle 21.30. Al termine del concerto si brinderà ai 40 anni di Monfortinjazz con l’ormai classica – e attesissima - degustazione di Barolo offerta dai produttori locali.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Monforte Arte in collaborazione con Ponderosa Music & Art, è promossa dal Comune di Monforte, con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Piemonte.